Serial Number: senza numero
Year: 1958
Bencini Comet 35
La Bencini Comet 35 fu presentata nel 1958 alla Fiera di Milano come il primo modello della Bencini per il formato 24×36 mm. Questo rappresentò un cambiamento significativo rispetto alla produzione precedente della casa, che aveva focalizzato i suoi apparecchi su pellicole più piccole come il formato 127. Con la Comet 35, Bencini entrò finalmente nel mercato delle fotocamere a pellicola 35mm, che erano diventate molto popolari in quel periodo.
Caratteristiche principali:
•Materiale: Come molti altri modelli della Bencini, la Comet 35 era realizzata in alluminio pressofuso, un materiale che conferiva robustezza e una certa leggerezza, tipica dei dispositivi dell’epoca.
•Formato pellicola: Utilizzava la pellicola 24×36 mm, che è il formato tradizionale delle fotocamere 35mm, un formato molto diffuso e utilizzato anche dalle reflex professionali.
•Design e aspetto: La Comet 35 aveva un aspetto decisamente più “grintoso” rispetto ai modelli precedenti della Bencini, con linee più decise e una struttura solida che la rendeva visivamente più attraente.
Due versioni della Comet 35:
La Comet 35 fu prodotta in due versioni che si differenziavano per un piccolo dettaglio estetico:
1.Nella prima versione, l’oculare del mirino era fissato da una piccola piastrina separata dal corpo macchina.
2.Successivamente, nella seconda versione, l’oculare fu incorporato direttamente nel corpo in pressofusione della fotocamera, migliorando l’estetica e la solidità della macchina.
Evoluzione e Importanza:
La Comet 35 segnò un’importante evoluzione nella produzione di fotocamere della Bencini, poiché il formato 35mm stava diventando lo standard per la fotografia amatoriale e semi-professionale. Il passaggio al formato 35mm rappresentava per Bencini l’opportunità di competere sul mercato più ampio, rispondendo alla crescente domanda di fotocamere più compatte e versatili, adatte anche per gli utenti non professionisti.
Conclusioni:
La Bencini Comet 35 fu una fotocamera che si distinse per la sua costruzione solida e per l’adozione del popolare formato 35mm, portando la Bencini a competere nel mercato delle fotocamere più convenzionali. La sua produzione in due versioni con piccole variazioni estetiche la rende interessante per i collezionisti. Sebbene meno conosciuta di altri modelli contemporanei, la Comet 35 ha rappresentato un passo importante nella storia della fotografia amatoriale italiana.