Bettoni & Rigamonti Bectar 9x12cm

La Bettoni & Rigamonti Bectar 9×12 cm è una fotocamera professionale artigianale prodotta a Milano tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ’50. Questa macchina era destinata principalmente alla fotocronaca e alla fotografia professionale, caratterizzandosi per la sua robustezza e per la possibilità di personalizzazione secondo le esigenze specifiche dei clienti.

Caratteristiche principali

•Formato pellicola: 9×12 cm, compatibile con lastre o filmpack.

•Corpo macchina: Realizzato in lega leggera pressofusa, garantendo solidità e leggerezza.

•Ottica intercambiabile: Sistema a baionetta che permetteva il montaggio di obiettivi con otturatore centrale sincronizzato (ad esempio, Compur) o a tendina.

•Tempi di otturazione:

•Otturatore centrale: Tempi da 1 secondo a 1/500, più posa B e T.

•Otturatore a tendina: Tempi da 1/15 a 1/1000, non sincronizzato, utilizzato principalmente per riprese sportive con teleobiettivi.

•Mirino: Mirino reflex accoppiato al telemetro, con correzione del parallasse.

•Accessori: Innesto rapido per torcia a lampade al magnesio (alcuni modelli presentano due innesti).

•Produzione: Costruzione artigianale su richiesta, con varianti tra i singoli esemplari.

Rarità e contesto storico

La produzione della Bectar cessò intorno al 1951-52, in concomitanza con l’ingresso sul mercato italiano di fotocamere professionali estere, come la leggendaria Speed Graphic americana. La Bettoni & Rigamonti, fondata da Cesare Bettoni e Rigamonti, era nota per la sua capacità di realizzare apparecchi fotografici su misura, rispondendo alle esigenze specifiche dei professionisti del settore. Le fotocamere Bectar erano apprezzate per la loro qualità costruttiva e per la possibilità di personalizzazione, rendendole strumenti ideali per la fotografia professionale dell’epoca.