Year: 1950
Ducati Obiettivi per fotocamera Sogno
Una delle principali particolarità della microcamera Ducati Sogno era la possibilità di utilizzare ottiche intercambiabili. Per questo modello furono prodotti complessivamente otto obiettivi differenti.
Già nel 1946 erano disponibili cinque ottiche: due standard (Vitor 35mm f/3,5 e Vitor 35mm f/2,8), un grandangolare (Argon 28mm f/4) e due teleobiettivi (Lator 60mm f/2,8 e Teletor 120mm f/5,6). In seguito, la gamma si ampliò con altri tre obiettivi: due normali ad alta luminosità (Eltor 40mm f/2 e Luxtor 40mm f/1,5) e un secondo grandangolare ancora più spinto (Dugon 19mm f/6,3).
Gli obiettivi Vitor, Argon e Dugon avevano una montatura rientrante, mentre i Lator, Teletor, Eltor e Luxtor erano dotati di montatura rigida. Tutti gli obiettivi permettevano l’utilizzo del telemetro per la messa a fuoco. Tuttavia, il mirino integrato della microcamera era utilizzabile solo con i Vitor da 35mm. Per i grandangolari Argon e Dugon, era necessario montare sul tettuccio della fotocamera un mirino a traguardo ripiegabile. Invece, per i Lator, Teletor, Eltor e Luxtor si utilizzava un mirino sportivo multifocale da fissare direttamente al barilotto dell’obiettivo. Per facilitare l’inquadratura con i Lator, Eltor e Luxtor, erano inoltre disponibili mascherine di campo da applicare davanti al mirino.
Curiosità sugli obiettivi Ducati:
Tutti gli obiettivi con il suffisso “-tor” furono progettati da Giuliano Toraldo di Francia, un illustre fisico italiano. Esperto in ottica, fu l’inventore del concetto di “super risoluzione”. Lavorò nel reparto ottico della Ducati fino al 1951, per poi proseguire la sua carriera in ambito accademico, ricevendo numerosi riconoscimenti.
In uno dei primi dépliant pubblicitari della Ducati (ottobre 1946) compariva un obiettivo da ritratto, l’Aplanator 80mm f/4,5, che però sparì rapidamente dalle pubblicazioni successive, senza ulteriori tracce.
In alcune delle prime pubblicazioni, l’obiettivo Argon veniva indicato con una focale di 26mm f/4, prima di essere correttamente aggiornato a 28mm.
L’obiettivo da 35mm f/2,8 fu inizialmente chiamato Nitor, poi Fitor, per diventare infine Vitor, il nome con cui è oggi conosciuto.
Alcuni obiettivi furono prodotti in due versioni: una più pesante e una alleggerita, probabilmente a causa del diverso materiale utilizzato per la montatura. Ad esempio, il Lator nella versione pesante pesa circa 380 grammi, mentre in quella leggera scende a 220 grammi.