Serial Number: 2019
Year: 1950
Iso Bilux Prototype
La Iso Bilux Prototype rappresenta una delle fotocamere italiane più rare e sofisticate del dopoguerra, prodotta dalla ISO (Industria Scientifica Ottica) di Milano, fondata dalla famiglia Viganò. Questo prototipo, numerato 2019, precede di poco l’inizio della produzione vera e propria della Bilux, avvenuta nel 1950.
Caratteristiche tecniche principali
•Formato pellicola: 35 mm (24×36 mm).
•Ottica: Intercambiabile con attacco a vite non compatibile con ottiche di tipo Leica.
•Telemetro: Accoppiato, con base orizzontale, migliorando la precisione della messa a fuoco rispetto al modello precedente, la Lux.
•Otturatore: A tendina in stoffa, con tempi di posa da 1 secondo a 1/1000, più la posa B.
•Avanzamento pellicola: Sistema a levetta a grilletto, simile al Leicavit, posizionata sul fondello dell’apparecchio; questa levetta poteva essere ripiegata dopo l’uso in un’apposita sede, lasciando comunque la possibilità di avanzamento manuale tramite la piccola manopola superiore.
•Mirino-telemetro: Oculare regolabile diottricamente, rimovibile e intercambiabile; per ogni obiettivo intercambiabile di diversa focale era previsto un oculare dedicato, da inserire nel corpo macchina.
Innovazioni e peculiarità
Una delle innovazioni più interessanti del prototipo era il dispositivo di avanzamento e caricamento rapido della pellicola, ottenuto mediante una levetta a grilletto, simile al Leicavit, posizionata sul fondello dell’apparecchio. Questa levetta poteva essere ripiegata dopo l’uso in un’apposita sede, lasciando comunque la possibilità di avanzamento manuale tramite la piccola manopola superiore, sebbene quest’ultima risultasse scomoda da azionare.
Un’altra peculiarità del prototipo riguardava il mirino-telemetro, il cui oculare era regolabile diottricamente, rimovibile e intercambiabile: per ogni obiettivo intercambiabile di diversa focale era previsto un oculare dedicato, da inserire nel corpo macchina. Questo sistema permetteva al fotografo di visualizzare nel mirino solo la parte effettivamente inquadrata dal rispettivo obiettivo, migliorando così la precisione compositiva.
Contesto storico e valore collezionistico
La Iso Bilux Prototype è un esempio emblematico dell’innovazione e della qualità dell’industria fotografica italiana nel dopoguerra. La sua rarità, unita alla sofisticazione delle soluzioni tecniche adottate, la rende un pezzo di grande interesse per collezionisti e storici della fotografia. Attualmente, si stima che siano stati prodotti circa 200 esemplari della Bilux prima dell’introduzione dei modelli Reporter e Standard .