Ferrania Falco II

La fine della guerra e il desiderio di tornare alla normalità fecero crescere la domanda di beni voluttuari e conseguentemente aumentò anche la richiesta e il consumo di materiale fotografico. L’accordo con le Officine Galileo consentì di cominciare a dotare i corpi macchine di obbiettivi costruiti dalla grande azienda ottica di Firenze; per il formato 6×9 cm su pellicola 120, dotata di ottica Galileo Terog 105/6,3.

Le fotocamere della serie Falco furono le uniche folding prodotte dalla Ferrania, robuste e maneggevoli ma presto soppiantate da fotocamere più moderne e veloci.