Year: 1920
Salmoiraghi Argo
Nel primo dopoguerra, la Salmoiraghi produsse la Argo, una fotocamera a soffietto con tiranti esterni, destinata all’uso con pellicole di grande formato 9×12 cm. Questo modello rifletteva la tradizione artigianale italiana e la ricerca di qualità tipica del periodo post-bellico.
Caratteristiche principali
•Formato pellicola: grande formato 9×12 cm, ideale per stampe di alta qualità e dettagli molto definiti.
•Meccanismo: soffietto con tiranti esterni, caratteristica tipica delle fotocamere di grande formato dell’epoca, che consente una buona estensibilità e flessibilità nella messa a fuoco.
•Ottica: montava un obiettivo Anastigmat Sideran 15 cm f/4,5 prodotto dalle rinomate Officine Galileo, sinonimo di eccellenza ottica italiana.
•Otturatore: otturatore a tendina con tempi di esposizione fino a 1/80 di secondo, permettendo un discreto controllo sulla velocità di scatto.
Contesto storico e produttivo
La Salmoiraghi Argo si colloca in un momento storico in cui la fotografia a grande formato era molto utilizzata sia in ambito professionale che amatoriale di alto livello. L’adozione di un obiettivo firmato Officine Galileo sottolinea la volontà di fornire apparecchiature di qualità superiore, combinando l’esperienza ottica con le tecnologie costruttive italiane.
Evoluzione e impatto
Questo modello rappresenta un importante esempio di fotocamera a soffietto italiana del dopoguerra, capace di soddisfare le esigenze di fotografi che necessitavano di immagini di grande formato per usi artistici, ritrattistici e paesaggistici. L’adozione di un otturatore a tendina, seppur con tempi limitati rispetto a modelli più moderni, era adeguata all’epoca e alle applicazioni previste.