La Durst SpA è una delle poche aziende italiane ancora attive, con successo, nella produzione di attrezzature fotografiche e specializzata nella costruzione di apparecchiature per lo sviluppo e la stampa. Sicuramente molti appassionati di fotografia hanno avuto occasione di vedere e magari di usare un ingranditore della Durst, ma forse non tutti sanno che nel primo periodo di attività, dal 1936 al 1960, questa azienda ha prodotto anche apparecchi fotografici, tutti caratterizzati dalla presenza di soluzioni all’epoca in qualche modo innovative e che quindi si differenziavano dalla produzione delle altre aziende italiane.
La Durst SA – Fabbrica Macchine ed Apparecchi Fototecnici – con sede a Bolzano e stabilimento produttivo a Bressanone, nacque nel 1936 ad opera di due coppie di fratelli, da una parte Julius e Gilbert Durst di Bressanone, due giovani tecnici geniali, appassionati di meccanica e di fotografia ma squattrinati e dall’altra i fratelli Luis e Heinz Oberrauch di Bolzano, del tutto estranei alla fotografia (si occupavano di pellami) ma che possedevano dei capitali ed avevano piena fiducia nelle capacità dei fratelli Durst. Per altro i giovani tecnici di Bressanone già da qualche anno avevano iniziato a produrre in modo artigianale ingranditori e stampatrici automatiche che vendevano con un certo successo ai fotografi delle vallate dell’Alto Adige per la produzione di cartoline illustrate. Erano quelli gli anni in cui i turisti provenienti da tutta europa iniziavano a frequentare sempre più numerosi le valli del Trentino e dell’Alto Adige e la richiesta di cartoline illustrate era in costante aumento. Così in una antica fabbrica di birra a Bressanone la società appena fondata cominciò a produrre in serie le apparecchiature progettate dai fratelli Durst sfruttando i numerosi brevetti già depositati a loro nome.