Serial Number: senza numero
Year: 1948
Scat II – Versione
La Scat II è una microcamera di dimensioni estremamente compatte, costruita interamente in metallo, con misure approssimative di 5 × 4 × 3 cm. Utilizza pellicola 16 mm in caricatori speciali, producendo fotogrammi di formato ridotto, circa 8 × 11 mm.
Caratteristiche tecniche
•Formato pellicola: 16 mm in caricatori speciali, con fotogrammi di 8 × 11 mm
•Avanzamento pellicola: sistema che sposta la pellicola dal caricatore pieno a quello vuoto, azionato da un piccolo bottone posto sul corpo macchina; il bottone può essere cromato o brunito
•Otturatore: unico tempo non specificato, azionabile ruotando il bottone in senso inverso rispetto all’avanzamento
•Obiettivo: luminosità f/3,5, focale presumibilmente intorno ai 20 mm, con messa a fuoco regolabile da 1,5 metri all’infinito
•Mirino: iconometrico, composto da due parti estraibili per facilitare l’inquadratura
•Corpo macchina: interamente metallico, progettato per garantire robustezza e compattezza
Versioni e varianti
•La Scat II differisce dalla versione precedente per l’assenza dei diaframmi regolabili, sostituiti da due filtri colorati, giallo e verde, forniti in dotazione con l’apparecchio per variare la luminosità dell’obiettivo
•Una placchetta metallica avvitata sull’apparecchio chiude la feritoia lasciata libera dalla levetta eliminata dei diaframmi del primo modello
•Come nella Scat III, anche la Scat II utilizza caricatori pellicola speciali che hanno limitato la diffusione dell’apparecchio a causa della difficoltà di reperibilità
Note storiche e considerazioni
•La presenza dei filtri al posto dei diaframmi rappresenta una soluzione semplice ma efficace per gestire la luminosità senza aumentare la complessità meccanica
•Questo modello, pur mantenendo le caratteristiche di compattezza e semplicità, segna un’evoluzione nel design e nell’uso pratico della serie Scat
•Ancora oggi è apprezzata dai collezionisti per la sua rarità e le particolarità tecniche rispetto agli altri modelli della serie