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Ducati Accessori

Serial Number: senza numero

Year: 1950

Ducati Accessori

  1. Ducati Logo per rivenditori e negozianti dell’epoca. Fatto in legno  misura 32cm di base.
  2. Bobinatrice piccola, tavola Esposimetrica e 6 rullini Ducati.
  3. Bobinatrice media
  4. Bobinatrice di riserva.
  5. Kit di 5 rullini Ducati venduti appositamente dalla Ferrania contenuti in contenitori d’alluminio.
  6. Bacinella in bachelite per i bagni di sviluppo della pellicola.
  7. Filtri colorati.
  8. Paraluci per i vari obiettivi.
  9. Il cavalletto Ducati piccolo.
  10. Il cavalletto Ducati Panoramico
  11. Il cavalletto per le riprese macro da vicino.
  12. Lente macro per le riprese da vicino 80cm.
  13. Lente macro per le riprese da vicino 45cm.
  14. Mirino e mascherina per Lator 60mm & Teletor 120mm.
  15. Mirino per Dugon 21mm & Argon 28mm.
  16. Cassetta reflex Ducati per riprese fotografiche dal microscopio.
  17. Flash per fotocamera Ducati.
  18. Sincro lampo per il flash Ducati.
  19. Fotoelettron, alimentatore per flash, funziona con 10 batterie quadrate da 4,5v e a rete.
  20. Parabola flash OK 6404.1 per Fotoelettron alimentatore.
  21. Proiettore per diapositive Ducati.
  22. Morsetto da tavolo e da legno.

Per la microcamera Sogno, Ducati progettò e realizzò numerosi accessori, pensati sia per l’utilizzo durante le riprese, sia per il successivo trattamento della pellicola in camera oscura. Quasi tutti gli obiettivi erano accompagnati da paraluce, filtri colorati e, nel caso dei Vitor, anche da lenti addizionali, oltre ai mirini già menzionati in precedenza.

Per il trasporto e la protezione della fotocamera e dei suoi obiettivi, erano disponibili diverse custodie in pelle o cuoio. Al fine di agevolare le riprese in condizioni particolari, Ducati mise a disposizione tre tipi di cavalletti, dispositivi per la riproduzione di documenti, accessori per il collegamento al microscopio, un lampeggiatore a torcia per lampade al magnesio e uno elettronico—tra i primi ad essere presentati sul mercato italiano. Era inoltre disponibile un proiettore per diapositive 18×24 mm, utilizzabili tramite appositi telaietti.

Per la camera oscura, l’azienda produsse una sviluppatrice per negativi, un visore, due tipi di ingranditori e un focheggiatore. La microcamera utilizzava pellicola 35 mm, inserita in caricatori speciali. Questo rappresentava uno dei limiti del sistema: i caricatori pronti all’uso erano difficili da reperire, poiché solo la Ferrania ne produsse un quantitativo limitato e per breve tempo.

Per superare questa difficoltà, Ducati realizzò due modelli di scatole a tenuta di luce, pensate per caricare manualmente i caricatori vuoti—anch’essi disponibili come accessori. Una scatola era destinata a spezzoni da 30 metri di pellicola, l’altra a quelli da 5 metri. Fu inoltre prodotta una scatola di ricarica più compatta, utile per trasferire la pellicola 35 mm dai caricatori standard a quelli Ducati.

Tra gli accessori, si segnala anche una curiosità: in una delle prime pubblicazioni Ducati veniva descritto un fotometro a cella fotoelettrica, montato su un dorso intercambiabile da sostituire a quello standard della microcamera. Tuttavia, questo accessorio scomparve dalle successive pubblicazioni, cadendo nel dimenticatoio.