Iso Bilux Type I

La fotocamera Iso Bilux Type I rappresenta un raro esempio di ingegneria fotografica italiana del dopoguerra, prodotta dalla Industria Scientifica Ottica (ISO) di Milano, fondata dalla famiglia Viganò con il supporto tecnico del prof. Argentieri .

Produzione e Numerazione

I prototipi della Bilux avevano numeri di serie che iniziavano con “20**”, mentre i modelli di produzione partivano da “31**”. Il primo esemplare di produzione noto porta il numero di serie 3027 .

Caratteristiche Tecniche

La Bilux Type I, introdotta nel 1950, era una fotocamera a telemetro 35mm che si distingueva per diverse innovazioni:

•Avanzamento rapido della pellicola: dotata di una levetta a grilletto retrattile sul fondo dell’apparecchio, simile al sistema Leicavit, che permetteva un avanzamento rapido della pellicola.

•Mirino-telemetro intercambiabile: l’oculare era rimovibile e intercambiabile, con regolazione diottrica, consentendo l’uso di oculari specifici per ogni obiettivo di diversa focale.

•Assenza dell’esposimetro ottico ad estinzione: a differenza del modello Lux, la Bilux ne era priva, sebbene fosse presentato come accessorio nelle pubblicità dell’epoca.

•Obiettivi: erano previsti diversi obiettivi, in particolare teleobiettivi, ma non è certo che fossero effettivamente disponibili durante il periodo di produzione della Bilux.

Produzione Limitata

La produzione della Bilux Type I fu estremamente limitata, con soli 100 esemplari prodotti, rendendola oggi una fotocamera molto rara e ricercata dai collezionisti.

Evoluzioni Successive

Nel 1952, la Bilux fu aggiornata con una sincronizzazione regolabile per il flash, mediante un bottone sul fondello dell’apparecchio regolabile su una scala da 0 a 10, per sincronizzare l’otturatore con vari tipi di lampadine flash disponibili all’epoca. Di questo modello ne vennero prodotti circa 300-400 pezzi .

Conclusione

La Iso Bilux Type I rappresenta un esempio significativo della produzione fotografica italiana del dopoguerra, combinando innovazione tecnica e design funzionale. La sua rarità e le caratteristiche uniche la rendono un pezzo ambito per i collezionisti e gli appassionati di fotografia analogica.