La Murer & Duroni è stata una delle aziende storiche italiane nel settore della fotografia, con radici che risalgono al 1800 grazie al suo fondatore Alessandro Duroni, un pioniere della fotografia. La storia di questa azienda è interessante per diversi aspetti, tra cui l’evoluzione delle sue fotocamere e la sua relazione con altri marchi internazionali.
Storia e Fondazione
La Murer & Duroni ha avuto origine nel 1892, quando il fotografo Alessandro Duroni (che aveva iniziato la sua carriera come dagherrotipista) trasferì la sua esperienza nella produzione di apparecchi fotografici. Duroni aveva già operato come fotografo e pioniere a Milano, dove aveva aperto il suo studio già dal 1835 e aveva scattato foto storiche, tra cui quelle di figure come Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II. La sua passione per la fotografia e l’innovazione gli permise di introdurre sul mercato italiano diverse novità, come la fotocamera istantanea, chiamata anche “detective” per la sua praticità rispetto ai modelli precedenti. La sua azienda aveva il fine di offrire fotocamere facilmente utilizzabili, anche per coloro che non avevano competenze tecniche elevate.
Nel 1892, il socio Teodoro Murer si unì all’azienda, dando vita alla Murer & Duroni. L’ingresso di Murer nella società segnò una fase di crescita significativa, con lo sviluppo di fotocamere istantanee come la serie Express, che ebbe grande successo in Italia e all’estero. Inoltre, l’azienda si distinse per le sue innovazioni come il sistema di scambio lastre che risolveva un problema tecnico che non era stato affrontato adeguatamente da tutti i costruttori dell’epoca. La fotocamera Lampo è un esempio rappresentativo di questa innovazione.
Espansione Internazionale
Le fotocamere Express prodotte dalla Murer & Duroni vennero distribuite all’estero, come nel caso delle fotocamere Salex in Inghilterra e Hasselblad in Svezia. Questo successo internazionale spinse l’azienda a sviluppare diverse linee di fotocamere, come le economiche Simple, le più complete Newness, e le fotocamere di lusso Universal.
Evoluzione del Prodotto
Nel corso degli anni, la Murer & Duroni si adattò all’evoluzione del mercato della fotografia, introducendo fotocamere a soffietto, piegevoli e con tiranti esterni per lastre in vari formati. Con l’introduzione della pellicola flessibile, l’azienda iniziò anche a produrre fotocamere per pellicola, prima in legno rivestito in marocchino e successivamente in metallo.
Collaborazioni Internazionali
La qualità delle fotocamere Murer & Duroni non passò inosservata, e la casa milanese collaborò anche con marchi noti come Suter di Basilea e Hasselblad, per cui costruì fotocamere marchiate con i loro nomi. Questo riconoscimento internazionale confermò la serietà e la qualità della produzione Murer & Duroni.
Declino e Chiusura
Nel 1905, Alessandro Duroni morì e la società cambiò nome in F.lli Murer, continuando a produrre fotocamere di qualità. Alla morte di Teodoro Murer, la gestione passò a suo figlio Alessandro, che mantenne la guida dell’azienda fino alla sua morte nel 1927. La Murer & Duroni cessò definitivamente la produzione nel 1934, chiudendo un capitolo significativo della storia della fotografia italiana.
La storia della Murer & Duroni è dunque quella di una piccola azienda italiana che, grazie a innovazioni tecnologiche e a una qualità riconosciuta, riuscì a ritagliarsi un posto importante nel panorama internazionale della fotografia di fine 1800 e inizio 1900.